
È da una forbita piattaforma culturale che nascono e si dipanano le composizioni pittoriche di questa grande artista: costituisce la dichiara garanzia del successo che ottiene Alessandra Casciotti nelle sue opere sempre più attenzionate mostre sia da parte del pubblico che dalla critica più esigente. Il suo curriculum fissato da uno stigma professionale sempre più consistente che accompagna questa raffinata pittrice in un crescendo esponenziale che ne ha emancipato e continua ad esaltare, nonostante la sempre più mordente crisi rafforzata dal ciclone covid, l’accattivante sua quota di mercato puntualmente in ascesa per l’alto indice di gradimento raggiunto. Una leggerezza descrittiva che distende la reminiscente anamnesi di racconti mitologici, una eleganza diffusa dal suo gesto pittorico garbato, assistito a sua volta da una padronanza tecnica che non trascura una vivida colorazione e un’altrettanta evidente rigogliosa luminosità, sceneggiature e copioni di rigore sono tutti addendi di esuberanti vigorosi dipinti apostrofati da una sua personale allure di leggiadra istintiva contenzione generale che ne definisce la cifra. Convertire la sua arte in logos perché possa diventare pensiero, riflessione e quindi proposta è un obbligo perché se un’opera non fa pensare, dire e scrivere le emozioni che suscita non si propone. Molto invece c’è da dire sul fare arte di Alessandra Casciotti, che nell’elaborarla, si cimenta in tutto: leggende, miti e archetipi sono per lei compagni di un viaggiare senza sosta alla scoperta di nuovi confini da superare, e lo fa avvolgendo lo spettatore di calda intrigante umanità.
Dott. Gastone R. Indoni
Critico d’arte
Settembre 2022
It is from a well-established cultural platform that the pictorial compositions of this great artist are born and unfold: is the declared guarantee of the success that Alessandra Casciotti gets in her increasingly attentive exhibitions both from the public and from the most demanding critics. Her resume set by an increasingly consistent professional stigma that accompanies this refined painter in an exponential growth that has emancipated and continues to exalt, despite the increasingly biting crisis reinforced by the cyclone covid, the attractive market share punctually rising for the high rating achieved. A descriptive lightness that relaxes the reminiscence of mythological tales, an elegance diffused by his graceful pictorial gesture, assisted in turn by a technical mastery that does not neglect a vivid color and an equally evident exuberant luminosity, scripts and scripts of rigour are all addends of exuberant vigorous paintings apostrophe by his personal allure of instinctive elegance general restraint that defines the figure. To convert his art into logos so that it can become thought, reflection and therefore proposal is an obligation because if a work does not make think, say and write the emotions it arouses does not propose. There is much to be said about the making of art by Alessandra Casciotti, who in elaborating it takes on everything: legends, myths and archetypes are for her companions in a journey without
Stop to discover new boundaries to be crossed, and does so by enveloping the viewer in warm intriguing humanity.
Dr Gastone R. Indoni
Art critic
September 2022